Chi mi conosce bene sa che la conduzione è sempre stata la mia prima, grande passione. Più di un lavoro, una folgorazione. Sin da bambina giocavo con mio papà a organizzare concorsi e concerti per le mie bambole, nella mia cameretta, in cui io presentavo. Registravo anche per riascoltarmi. Non ricordo bene dove sia nato questo sogno, in parte realizzato, anche se non completamente, visto che mi piacerebbe ancora oggi fare molto, molto di più e sempre meglio.
Ma non scrivo questo articolo per raccontarti la genesi di un sogno ancora aperto sul futuro. Tutt’altro. Mi piace l’idea di condividere con te un progetto che affonda salde radici nel “qui e ora”. Voglio essere molto concreta e presente, e invitarti a fermarti un attimo e a portare l’attenzione sul tuo respiro. Non pensarlo, fallo: ferma l’attenzione sull’aria che entra ed esce dal tuo corpo. Mente scrivo lo faccio anch’io con te: piccola pausa di respirazione profonda. Sento l’aria che entra dal naso ed esce dalla bocca.
Respira con me…
Com’è? Ci hai provato? Come ti sei sentito? Com’è il tuo respiro in questo momento? Ti sembra di essere rilassato, tranquillo o agitato?
Il respiro è alla base di ogni nostro gesto, anche della conduzione. È la prima cosa che ho studiato ai corsi di public speaking, non tutti veramente, solo quelli più seri. Ma, molto prima, è l’origine della vita. Quando presento è uno degli ancoraggi che sfrutto per calmare la mente, aumentare la concentrazione, incanalare tutta l’attenzione su cosa devo fare e come, e preparare il corpo e la voce alla performance.
Dopo alcuni anni di studio e di attività fisica, corsi di conduzione e tanti libri letti, oggi ho deciso di condividere con te e con altri il mio desiderio di promuovere la “Respirazione Consapevole”, come atto essenziale e basilare di ogni nostro gesto, dal più piccolo al più impegnativo. Dall’alzarci dal letto al mattino al presentare un grande evento sul palco.
Quando la mente è agitata e siamo tutti proiettati sulle cose da fare, gli obiettivi da raggiungere, le scadenze da rispettare, le prestazioni da realizzare al meglio… ecco che possiamo frenare il vagabondaggio della mente e ridurre lo stress del corpo con un “rimedio facile e indolore” sempre a nostra disposizione: il respiro.
Cosa c’è di più semplice? Peccato che a volte se ci pensiamo troppo il respiro si blocca.
Lascia che sia naturale, come quando dormi o come quando siamo piccoli. Bastano pochi respiri profondi per sentirci più calmi.
La respirazione è il nostro ponte tra il pensiero e le emozioni, tra la mente, il cuore, il corpo e il mondo esterno. Il respiro ci permette di rallentare e di immergerci nel presente.
Prendi un respiro
Quello che propongo nel mio corso “Prendi un respiro”, un laboratorio di Respirazione Consapevole e Mindfulness, è di allenarci al Respiro Consapevole per migliorare la nostra qualità di vita, la concentrazione, la presenza mentale, la memoria e, soprattutto, guadagnare longevità. Già, perché sai che la nostra capacità vitale dipende proprio da come e quanto respiriamo?
Rallentare l’espirazione ci consente non solo di gestire meglio situazioni di ansia e stress, imprevisti che ci cambiano la giornata, eventi pubblici, ma anche semplicemente di affrontare con più energia ogni azione e performance quotidiana. Sai che respirare di più e meglio ti alza la temperatura corporea? Migliora anche la tua digestione e calma il sistema nervoso simpatico, a beneficio del rilassamento generale…
Non solo. Respirare bene con il naso ci permette di sfruttare al meglio le potenzialità di umidificazione, filtraggio dell’aria, depurazione e riscaldamento della cavità nasale, di sentire meglio i sapori nonché di riempire “fino in fondo” i nostri polmoni e di mettere in circolo più ossigeno.
Sii consapevole del tuo potenziale
La respirazione diaframmatica sfrutta l’attività del muscolo diaframma, “il nostro secondo cuore”, con enormi vantaggi sulla circolazione sanguigna, sull’apparato digerente e sul rilassamento muscolare. Dare attenzione a come respiriamo è la prima cosa che dovremmo fare ogni mattina, con dei semplici esercizi di respirazione per riattivarci e riscaldarci e preparare mente e corpo alla giornata.
Visto che compiamo mediamente 14 o 16 respiri al minuto, circa un migliaio in un’ora, per oltre 20.000 atti respiratori al giorno, vale la pena di respirare bene, con consapevolezza. Ecco perché, unita alla parte di Mindfulness, con le indicazioni e le Meditazioni della Consapevolezza secondo il protocollo MBSR di Jon Kabat Zinn, mi piace approfondire la parte di respirazione con esercizi di ascolto e di consapevolezza del respiro e alcune tecniche di rilassamento.
Il respiro è la nostra prima, fondamentale fonte di nutrimento e ci può aiutare a fare meglio ciò che amiamo, con meno fatica e più carica vitale. Inizia ora: prendi un bel respiro! E se ti va, contattami per eventuali dubbi o curiosità.